La Naspi è un contributo economico erogato mensilmente dall’Inps, alle persone che hanno perso il lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa, trasferimento a più di 50km da casa, contratto a termine scaduto.
Viene erogato un importo per un periodo massimo di 24 mesi come supporto durante la ricerca di una nuova occupazione. MA se si decide di mettersi in proprio aprendo una partita iva per diventare lavoratori autonomi è possibile richiedere il contributo spettante tutto insieme in un’unica soluzione, al posto che di mese in mese. Per ottenerla si deve fare domanda online accedendo alla propria area personale tramite Spid o in alternativa ci si può rivolgere ad un patronato. La domanda va presentata entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma, dell’impresa individuale.
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Il trasporto di merci per conto terzi è un servizio offerto da aziende specializzate che si occupano di trasferire oggetti e beni da un luogo all'altro per conto di un cliente. In altre parole, la società di trasporto si assume la responsabilità di consegnare la merce al destinatario finale.
Il servizio di trasporto di cose per conto terzi può includere diversi passaggi, come il ritiro della merce dal luogo di origine, la movimentazione, il carico e lo scarico dei beni e la consegna al destinatario finale. La differenza tra trasporto in conto proprio e trasporto per conto terzi A differenza di coloro che trasportano merci per uso proprio, utilizzando i propri mezzi per spostare beni di loro proprietà come attività secondaria o accessoria (ad esempio faccio il muratore e trasporto materiale edile), coloro che si occupano di autotrasporto merci conto terzi sono soggetti a regole e normative specifiche per garantire la sicurezza dei potenziali clienti. Prima di tutto, è necessario possedere la licenza di autotrasporto merci conto terzi per svolgere questo tipo di attività. La licenza per il trasporto conto terzi La licenza per l'autotrasporto di merci conto terzi è un'autorizzazione specifica rilasciata dal Ministero dei Trasporti per svolgere tale servizio. Si ottiene dopo il superamento di un apposito corso (con o senza esame) svolto presso un organismo autorizzato dal ministero dei trasporti (come lo siamo noi). Ottenuto l’attestato ci si può iscrivere all'Albo Nazionale degli Autotrasportatori e ottenere un'apposita autorizzazione dalle autorità provinciali della Motorizzazione Civile. L'autorizzazione consente di esercitare l'attività di trasporto di merci conto terzi su tutto il territorio nazionale e/o internazionale se si è richiesta la licenza comunitaria. Controlli da fare prima di affidarsi ad un azienda conto terzi Non tutte le aziende vanno bene per effettuare questo tipo di trasporto, la legge impone a carico dei committenti una serie di controlli (e sanzioni in caso di omissioni) prima di poter affidare un trasporto, anche per essere sicuri a chi sti sta affidando i propri beni:
Vantaggi e svantaggi del trasporto di cose per conto terzi Il trasporto di merci per conto terzi ha numerosi vantaggi, tra cui:
Allo stesso tempo, il trasporto di merci per conto terzi presenta anche alcuni svantaggi, tra cui:
Come scegliere un servizio di trasporto di merci per conto terzi Se stai cercando un servizio di trasporto di merci per conto terzi, ecco alcuni consigli utili per scegliere il miglior fornitore:
Il trasporto di cose per conto terzi può essere un'ottima soluzione per le aziende che vogliono ridurre i costi e aumentare l'efficienza nella gestione della logistica. Tuttavia, è importante scegliere un'azienda di trasporto affidabile e competente, che sia in grado di offrire un servizio di qualità e personalizzato alle esigenze del cliente. -- Se ti interessa lavorare nel mondo del trasporto e vuoi informazioni su come ottenere la Licenza al termine di un corso ed Albo per autotrasportatori, consulta Forma e Marketing: https://www.formaemarketing.it/ o chiamaci o scrivici ai numeri: 3206334837 whatsapp diretto oppure 3533044310 whatsapp diretto Perché i veicoli elettrici, entro il 2035, diventeranno una soluzione efficiente ed economica per il trasporto su gomma.
Il mondo sta cambiando e con esso anche il settore dei trasporti su gomma. I veicoli elettrici sono una soluzione innovativa anche se non molto sostenibile (al momento) per il trasporto di merci. Questi veicoli funzionano esclusivamente con energia elettrica, il che li rende un'opzione più sostenibile rispetto ai veicoli diesel tradizionali. I veicoli elettrici per il trasporto su gomma sono alimentati da batterie al litio, che possono essere ricaricate in una presa di corrente o tramite sistemi di ricarica rapida. Questi veicoli hanno un'autonomia di circa 300 km, ma le batterie sono in costante sviluppo e miglioramento, con l'obiettivo di aumentare la loro durata. I vantaggi dei veicoli elettrici I veicoli elettrici presentano numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali veicoli a benzina o diesel. In primo luogo, il principale è sul fronte delle emissioni inquinanti, poiché non emettono gas di scarico o rumore, contribuendo così a migliorare la qualità dell'aria e a ridurre l'inquinamento acustico. Inoltre, i veicoli elettrici sono molto più confortevoli per il conducente, poiché non ci sono vibrazioni o sottofondi fastidiosi. In secondo luogo, le imprese possono migliorare la loro immagine e la loro reputazione, poiché la scelta di veicoli elettrici dimostra un impegno verso la sostenibilità e la tutela dell'ambiente. Le criticità dei veicoli elettrici Nonostante i molti vantaggi, ci sono ancora alcune sfide da affrontare. Una delle principali è l'autonomia limitata dei veicoli, che può essere un problema per i conducenti che devono fare lunghi viaggi. Tuttavia, i progressi nella tecnologia delle batterie stanno rapidamente aumentando l'autonomia dei veicoli elettrici, il che, nei prossimi anni, dovrebbe rendere questi veicoli un'opzione più praticabile per i trasporti su lunghe distanze. Il futuro del trasporto elettrico su gomma Secondo un recente studio commissionato da Transport & Environment e Agora Verkehrswende e condotto dalla società di ricerca indipendente olandese TNO, entro il 2035 il 99,8 % dei veicoli elettrici per il trasporto merci a lungo raggio saranno più convenienti rispetto a quelli diesel, per la stessa distanza percorsa e quantità di merci trasportate. In molti casi, i veicoli elettrici diventeranno più convenienti dei diesel in termini di Total Cost of Ownership prima del 2035. In Europa, la maggior parte dei veicoli di trasporto merci (97%) percorrono meno di 800 km al giorno, una distanza che è all'interno delle prestazioni dei mezzi elettrici disponibili sul mercato (considerando la possibilità di ricaricare durante la pausa obbligatoria per i conducenti). In conclusione, i veicoli elettrici per il trasporto su gomma sono una soluzione innovativa e sostenibile per il futuro dei trasporti. -- Se ti interessa lavorare nel mondo del trasporto e vuoi informazioni su come ottenere la Licenza al termine di un corso ed Albo per autotrasportatori, consulta Forma e Marketing: https://www.formaemarketing.it/ o chiamaci o scrivici ai numeri: 3206334837 whatsapp diretto oppure 3533044310 whatsapp diretto Il trasporto merci in conto proprio conviene? Leggi le normative italiane e quando è obbligatoria la licenza per il trasporto in conto proprio. Il trasporto di cose in conto proprio, chiamato anche trasporto autonomo, è una forma di movimentazione di merci utilizzata da un individuo o un'azienda senza l'aiuto di un'altra società di trasporto. Questa modalità, quindi, implica l’utilizzo di mezzi propri, come furgoni o camion, per trasportare le merci da un luogo all'altro.
Pro e contro del trasporto cose in conto proprio Tra i vantaggi del trasporto merci in conto proprio ci sono:
Ma esistono anche dei contro e hanno a che fare soprattutto con le risorse economiche da mettere in campo all'inizio della attività e con le difficoltà nella gestione degli autisti (motivo per cui si tende a demandare i trasporti alle ditte conto terzi):
Le normative sul trasporto di cose in conto proprio Il primo riferimento normativo è l’art. 31 della legge 298/74, che definisce le condizioni per cui un trasporto di cose in conto proprio può essere tale:
Per chiarezza facciamo un esempio: la mia ditta produce mattonelle o vende mobili, utilizzando un proprio veicolo sarà possibile trasportare tutti i materiali legati a quella produzione/vendita fino a casa del cliente finale (in base al codice ATECO della mia attività la camera di commercio rilascerà un elenco di merci autorizzate), inoltre l’attività principale non è il trasporto ma la vendita/instellazione. Se la ditta che produce/vende mattonelle/mobili non è la mia ma è un altra, allora sarà un trasporto in conto terzi. Effettuare un trasporto in conto proprio quando invece sarebbe un conto terzi, è un reato e prevede oltre che un procedimento giudiziario, il sequestro della merce, del veicolo e della patente del guidatore, oltre ovviamente a pesanti sanzioni. In conclusione, le aziende in relazione alle singole esigenze, possono valutare la convenienza o meno del trasporto per conto proprio, oppure considerare l’utilizzo di una modalità ibrida, cioè una combinazione di trasporto autonomo e trasporto affidato a terzi, in modo da sfruttare i vantaggi di entrambe le opzioni. Ad esempio, potrebbero effettuare il trasporto autonomo per le consegne a breve distanza o per le merci delicate, mentre affidare il trasporto a un'altra società per le consegne a lunga distanza o per grandi quantità di merci. -- Se ti interessa lavorare nel mondo del trasporto e vuoi informazioni su come ottenere la Licenza al termine di un corso ed Albo per autotrasportatori, consulta Forma e Marketing: https://www.formaemarketing.it/ o chiamaci o scrivici ai numeri: 3206334837 whatsapp diretto oppure 3533044310 whatsapp diretto Perché il trasporto su gomma continua a essere il metodo di spedizione più utilizzato
Il trasporto su strada di merci costituisce una componente importante dell'infrastruttura logistica del nostro Paese. Molto più importante di quello che pensiamo. La rete stradale italiana è ben sviluppata, attraversando la Penisola da Nord a Sud e da Est a Ovest. Quindi è facile capire perché il trasporto su strada si sia consolidato negli anni come il modo più comune per trasportare merci all'interno del Paese. Oggi il trasporto su gomma è il metodo di spedizione più utilizzato in Italia, che movimenta l’80 % delle merci, contro una media europea del 70 %. Anche i dati diffusi dall’AIRP (che riunisce i ricostruttori di pneumatici) parlano di un trend positivo con una crescita del 14,1 % nel periodo compreso tra il 2015 e il 2020. Questo tipo di movimentazione è regolamentato dalle leggi nazionali e comunitarie, per garantire la sicurezza delle strade e degli autisti. Ci sono diverse categorie di veicoli per il trasporto su strada, come camion, rimorchi, autocarri e furgoni. E ogni categoria ha il suo peso massimo consentito e le sue restrizioni di carico. Sempre per migliorare la sicurezza di questi trasporti, ci sono limiti di ore di guida e di riposo per i conducenti per la guida nei mezzi più grossi (camion), e i veicoli devono essere sottoposti a controlli periodici per garantire che siano in condizioni ottimali. Nonostante i costi associati al trasporto su strada di merci (che comprendono il pedaggio autostradale, il carburante, la manutenzione dei veicoli e il compenso per gli autisti) molti imprenditori trovano che sia il modo più conveniente per trasportare le loro merci. Il trasporto su strada offre una maggiore flessibilità e comodità rispetto ad altre modalità di trasporto, come il trasporto ferroviario o marittimo, e permette di consegnare le merci direttamente a destinazione, door to door. Grazie anche alla pandemia del Covid, si è molto diffuso l’acquisto online e di conseguenza il trasporto su strada delle merci è diventato un settore in continua evoluzione: l'adozione delle nuove tecnologie renderà il trasporto più efficiente e sicuro. Ad esempio, è sempre più frequente trovare a bordo dei mezzi, controlli di navigazione GPS e telecamere di sicurezza. Inoltre, anche in questo settore, si sta diffondendo l’utilizzo di veicoli elettrici (sopratutto nell’ultimo tratto di consegna anche per inquinare meno le città in cui viviamo), come quelli prodotti da Tesla, dotati di diversi sistemi di assistenza alla guida. Se ti interessa lavorare nel mondo del trasporto e vuoi informazioni su come ottenere la Licenza al termine di un corso ed Albo per autotrasportatori chiamaci o scrivici ai numeri: 3206334837 whatsapp diretto oppure 3533044310 whatsapp diretto Partiremo con una serie di articoli di aggiornamento su tutte le novità del mondo del trasporto, per rimanere sempre aggiornati.
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AutoriSerino Antonio ed Rusu Irina Andreea. Da più di 15 nel mondo del trasporto. La licenza conto terzi si ottiene frequentando un corso, ci sono 3 possibilità:
1) 74 ore fino a 3,5 ton solo nazionale, senza esame finale 2) 150 ore sopra e sotto 3,5 ton nazionale+internazionale, per i non diplomati, con esame finale 3) 30 ore sopra e sotto 3,5 ton nazionale+internazionale, per chi ha diploma/laurea, con esame finale Se vuoi altre info chiama o scrivi ad: - Antonio: 3206334837 whatsapp diretto - Irina: 3533044310 whatsapp diretto Archives
Agosto 2024
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